Forse sto digrignando i denti, come scoprirlo?

Se stai cercando di capire se digrigni o stringi i denti durante la notte, allora sei nella pagina giusta!

Quante volte ti è capitato di svegliarti la mattina con il mal di testa o con dolori cervicali?

Sicuramente darai la colpa al lavoro, alla palestra, al cuscino o addirittura stai pensando che sia colpa del materasso. Ora ti svelo un segreto! I denti, la bocca, i muscoli del viso sono collegati con tutto il resto del corpo. Quindi se la tua articolazione ATM (articolazione temporo-mandibolare) lavora in modo errato, se i tuoi denti li vedi sempre più piccoli e consumati, credo che dovresti correre dal dentista a chiedere informazioni sul bite. Ti dico un altro piccolo segreto! Non esiste in odontoiatria il gnatologo, ti basta andare da un dentista che abbia studiato un po’ di più questa materia e sicuramente potrà aiutarti.

  • Mal di testa, soprattutto al mattino
  • Dolori cervicali
  • Dolori alla mandibola
  • Sensazione di pressione sui denti
  • Denti consumati o scheggiati
  • Rumori durante il sonno, come lo scricchiolio dei denti

Ora ti vorrei raccontare piccoli episodi che mi sono successi in studio, magari ti puoi ritrovare in questi episodi.

Ero appena tornato dalla palestra nell’ora di pranzo, entro in studio e trovo una cugina di mio padre…. Hai presente quanto vedi una donna stanca, sfiorita e continuamente prende analgesici per il mal di testa? Allora io mi sono permesso di visitarla molto velocemente, anche perché non era segnata in agenda, faccio la mia visita e mi accorgo immediatamente che la mandibola mentre chiudeva apriva aveva dei rumori strani. Le consiglio di fare un bite immediatamente. Ora la cugina di mio padre non prende più medicinali per il mal di testa e la cosa più bella è che ormai si fida solamente di me!

Ti racconto un altro episodio

Mi arriva un uomo in studio ed era in cura da un altro dentista, ma si era accorto che il collega non aveva una visione molto chiara di cosa gli stesse succedendo, quindi il paziente passava dal dentista al fisioterapista fino all’osteopata. Ma senza capire il motivo di questi dolori, sia cervicali ma arrivavano addirittura fino alla spalla. Classica visita e mi accorgo che la mandibola mentre provava ad aprire al massimo aveva un dolore fortissimo. Lo convinco che la sua soluzione fosse un semplice bite per la desprogrammazione dell’ATM. Ora vive molto più serenamente!

Ultimo episodio

Una ragazza giovane viene in studio da me che non riusciva letteralmente ad aprire la bocca, aveva la mandibola dolorante ed aveva paura ogni volta che doveva mangiare. Si presentava da me con un’apertura di solamente 2,7 cm. Dopo un mese di bite siamo riusciti a farla arrivare a 4,8 cm. Ti sembra assurdo? Ti dico che è una cosa più che normale.

Quando digrigniamo durante la notte i muscoli sono in contrazione e quindi lavorano anche se noi stiamo dormendo e questo fa sì che abbiamo un risveglio stancante e come se non avessimo dormito poco e niente.

Perché ti sto raccontando tutte queste cose sul bruxismo?

Semplice, è stato il mio argomento di tesi all’università, ma forse il motivo della mia scelta sull’argomento è proprio il fatto che io sia un degrignatore cronico. Se non dormo con il bite mi sveglio con il mal di testa.

Ma perché bisogna mettere un bite e a cosa serve?

Ci sono persone che digrignano i denti ma non hanno nessun sintomo, possono solamente accorgersi dopo tanti anni che i denti si consumano e diventano più piccoli, ma loro stanno bene. Poi ci sono persone come me che la vivono male, questo succede solamente perché l’articolazione non lavora bene, si affatica e quindi danno dei sintomi. La funzione del bite è molto semplice: mette l’articolazione in riposo. Come? Basta calcolare quando una persona è in riposo e si deve calcolare i cm di apertura della bocca. Ho capito non è così semplice per chi non è dentista, ma per me sì!

Quali sono i tipi di bite che esistono?

Ci sono molti tipi, ma io ne utilizzo solamente due:

  1. Placca di Federici
  2. Bite rigido in resina resistente

La placca di Federici è stata inventata nel 1965 dall’odontoiatra italiano Giuseppe Federici.

È un dispositivo ortodontico passivo che viene utilizzato per il trattamento della malocclusione dentale. Può essere indossata sia durante la notte che durante il giorno. Il paziente decide quando indossarla e quando toglierla. Sicuramente la notte va messa!
Quando decido di utilizzare questo dispositivo?

Le domande sono sempre le stesse:
Dolori cervicali? Mal di testa? Dolore ad aprire la bocca? Stanchezza muscolare al risveglio?
Il famoso clik quando apri e chiudi la bocca? Allora in questo caso scelgo questa opzione!

Quando scelgo di utilizzare il bite rigido?
Solamente quando trovo un paziente giovane che ha già un consumo esagerato dei denti e quindi, per preservarli o prevenirne il consumo, si usa un bite.

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