Solo il 30% degli italiani tra i 40 e i 75 anni può vantare di avere conservato tutti i denti naturali. Questo è quanto emerso da una ricerca commissionata a Doxa dall’Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica, dalla quale risulta che i 40-44enni hanno perso quattro denti e i 65-75enni dieci. Aspetto fondamentale è sicuramente l’età e la scolarità: con l’avanzare degli anni diminuisce il livello di istruzione e si tende a trascurare la salute dentale. L’indagine ha infatti dimostrato come gli anziani e le persone culturalmente meno evolute siano anche le più fataliste e rassegnate nei confronti dell’edentulia. Chi ha meno denti inoltre si sottopone con minore frequenza a visite di controllo. Nonostante perdere i denti sia un evento traumatico che comporta difficoltà di masticazione, senso di vergogna, problemi digestivi, tendenza all’isolamento, minore autostima e difficoltà nel parlare, disturbi mentali e cognitivi, Il 27% del campione in esame non è intervenuto per ripristinare i denti mancanti: di questi, la metà rivela di non averne sentito la necessità, il 28% per ragioni economiche, il 17% per il timore di provare dolore. La causa è una prevenzione inadeguata. Come approfondiremo nell’inserto che sarà pubblicato il 22 Aprile, il corretto e completo atto masticatorio agisce positivamente su memoria, apprendimento e stato di veglia, mentre una masticazione ridotta costituisce invece un fattore di rischio per lo sviluppo di deficit cognitivi. E’ dunque fondamentale una corretta prevenzione e attenzione alla nostra salute orale. Fate parte anche voi di quei 19 milioni di persone? In quale modo prestate attenzione alla vostra salute orale? Diteci la vostra!
STUDIO DENTISTICO MANZONI DOTT. MIRKO NOVELLI
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